Millenarius, incontri per capire l’anno 1000

Ecco il programma della prima parte di MILLENARIUS, il ciclo di conferenze, proposto dalla nostra associazione, per imparare a conoscere i secoli X e XI, secoli in cui venne concepita e nacque la basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello.

Venerdì 4 aprile ore 21, ex oratorio di San Rocco

“Potere e territorio attorno all’anno Mille: i conti di Lomello” di Nicolangelo D’Acunto, ordinario di Storia Medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ove dirige il Dipartimento di Studi Medievali, Umanistici e Rinascimentali. È membro del Consiglio direttivo e di consulenza scientifica dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo. Tra le sue pubblicazioni Sillabario medievale, Milano 2023.

Venerdì 6 giugno ore 21, Piazza Teodolinda (ex oratorio di San Rocco in caso di maltempo)

“Lomello nell’alto medioevo: da centro fortificato romano a signoria locale” di Piero Majocchi.

Majocchi ha svolte ricerche di storia medievale presso le Università di Padova e di Losanna (CH), l’Accademia delle Scienze di Vienna e l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma, sulla caduta dell’impero romano e i regni altomedievali, l’uso politico della memoria storica e i rituali funerari nel medioevo. Ha pubblicato diversi volumi e articoli, tra cui “Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale medievale”, Roma Viella 2008, e “Le sete di Cangrande. Rituali funerari e distinzione sociale in Italia nel medioevo”, Roma, ISIME 2015. Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria e letteratura araba presso l’Università E-Campus.

Venerdì 27 giugno ore 21, Piazza Teodolinda (ex oratorio di San Rocco in caso di maltempo)

“Il giusto ordine del mondo e l’Impero romano-germanico. Teologia, politica e antropologia attorno all’anno Mille” di Stefano Manganaro.

Manganaro si è formato presso l’Università di Torino e ha conseguito il dottorato all’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) di Firenze. Ha poi lavorato presso università e istituti di ricerca in Italia e Germania, tra cui le Università di Pavia, di Pisa e di Bari, l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, il Max-Planck-Institut di Francoforte sul Meno, l’Internationales Kolleg für Geisteswissenschaftliche Forschung di Erlangen-Norimberga e l’Università di Lipsia. Le sue ricerche indagano prevalentemente le istituzioni medievali, rivolgendo pari attenzione ai concreti meccanismi che le regolavano e al pensiero teologico-politico che le ispirava. Tra le sue pubblicazioni ‘Stabilitas regni’. Percezione del tempo e durata dell’azione politica nell’età degli Ottoni (936-1024), Bologna: Il Mulino, 2018 e Roma e gli Ottoni. Strategie politiche e linguaggi simbolici (951-1002), Spoleto: CISAM, 2024.