La Pro Loco Lomello Aps, con il patrocinio e la collaborazione del comune di Lomello, presenta il suo calendario di eventi relativo al primo semestre 2025. Le manifestazioni, accanto ai consueti momenti di intrattenimento, sono state pensate anche per contribuire ai festeggiamenti previsti per il millenario della basilica di Santa Maria Maggiore.
Quattro sono le rassegne proposte: Iter itineris, dedicata ai racconti di viaggio, Liber per le presentazioni librarie, Imago per la fotografia e Millenarius. Quest’ultima prevede incontri con storici docenti universitari che ci racconteranno la storia dell’anno mille con un occhio di riguardo a Lomello e alla Lomellina.
Si partirà subito il 1 gennaio alle 14.30 con “1000 passi attorno alla Basilica e visita guidata al castello Crivelli”. I nostri volontari accompagneranno gli ospiti per una visita al complesso monumentale di Santa Maria (parti esterne) e poi al castello Crivelli.
Il 17 gennaio, si terrà il primo incontro di ITER, ITINERIS, un ciclo di conferenze dedicate al viaggio). La prima serata, dedicata al Cammino di Santiago sarà curata da Agnese di Girolamo
Il 24 gennaio per il ciclo LIBER, Umberto de Agostino presenterà il volume “Lomellina Medievale” edita da Lomellibro.
26 gennaio: visita guidata al castello Crivelli.
16 febbraio: visita guidata al castello Crivelli.
Il 21 febbraio seguirà il secondo appuntamento di LIBER. Gabriele Prinelli presenterà una nuova pubblicazione dedicata a “Ottone di Lomello”, committente della Basilica millenaria di Santa Maria Maggiore.
Dal 9 marzo al 29 giugno, visite domenicali al castello Crivelli.
Il 14 marzo, Alberto Fiorin sarà il protagonista del secondo incontro di ITER ITINERIS, con un viaggio a Pechino.
Dal 21-23 marzo, San Rocco ospiterà le fotografie di “Perdersi nel bosco” di Angelo Baldi, inaugurando il ciclo 2025 di IMAGO.
Il 4 aprile il professore universitario Nicolangelo d’Acunto inaugurerà MILLENARIUS, una serie d’incontri, con importanti accademici dedicati all’anno 1000 e dintorni.
Titolo: “Potere e territorio attorno all’anno Mille: i conti di Lomello”. Nicolangelo D’Acunto è ordinario di Storia Medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ove dirige il Dipartimento di Studi Medievali, Umanistici e Rinascimentali. È membro del Consiglio direttivo e di consulenza scientifica dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo. Tra le sue pubblicazioni Sillabario medievale, Milano 2023.
Il 2 maggio, terzo incontro di ITER ITINERIS dedicato a “Insolita Roma”.
Dal 9 al 14 maggio, per la festa di Lomello, in San Rocco si terrà un doppio appuntamento: la tradizionale mostra fotografica e una rassegna di documenti provenienti dall’archivio comunale di Lomello.
17 e 18 maggio sarà il momento di “1000 chilometri intorno alla basilica”, iniziativa benefica per celebrare i 1000 anni della basilica, percorrendo intorno a essa 1000 km in 24 ore, dalle ore 17 di sabato alle ore 17 di domenica, no stop.
30 e 31 maggio, nella suggestiva piazza Teodolinda, Birzolassa il festival del panino lomellese. 1 giugno, torna, per il terzo anno, l’appuntamento con “La notte dei risotti”.
6 giugno secondo appuntamento, in piazza Teodolinda, di MILLENARIUS con il professore universitario Piero Maiocchi. Titolo: “Lomello nell’alto medioevo: da centro fortificato romano a signoria locale”.
Piero Majocchi ha svolte ricerche di storia medievale presso le Università di Padova e di Losanna (CH), l’Accademia delle Scienze di Vienna e l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma, sulla caduta dell’impero romano e i regni altomedievali, l’uso politico della memoria storica e i rituali funerari nel medioevo. Ha pubblicato diversi volumi e articoli, tra cui “Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale medievale”, Roma Viella 2008, e “Le sete di Cangrande. Rituali funerari e distinzione sociale in Italia nel medioevo”, Roma, ISIME 2015. Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria e letteratura araba presso l’Università E-Campus.
27 giugno, in piazza Teodolinda, terzo incontro del ciclo MILLENARIUS. Titolo: “Il giusto ordine del mondo e l’Impero romano-germanico. Teologia, politica e antropologia attorno all’anno Mille”.
Stefano Manganaro si è formato presso l’Università di Torino e ha conseguito il dottorato all’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) di Firenze. Ha poi lavorato presso università e istituti di ricerca in Italia e Germania, tra cui le Università di Pavia, di Pisa e di Bari, l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, il Max-Planck-Institut di Francoforte sul Meno, l’Internationales Kolleg für Geisteswissenschaftliche Forschung di Erlangen-Norimberga e l’Università di Lipsia. Le sue ricerche indagano prevalentemente le istituzioni medievali, rivolgendo pari attenzione ai concreti meccanismi che le regolavano e al pensiero teologico-politico che le ispirava. Tra le sue pubblicazioni ‘Stabilitas regni’. Percezione del tempo e durata dell’azione politica nell’età degli Ottoni (936-1024), Bologna: Il Mulino, 2018 e Roma e gli Ottoni. Strategie politiche e linguaggi simbolici (951-1002), Spoleto: CISAM, 2024.
Informazioni e programmi su www.portamialomello.it
